L’addetto al primo soccorso

L’addetto al primo soccorso

Durante una situazione di emergenza, agire in modo tempestivo può davvero fare la differenza per salvare una vita! 

Con questo articolo di Labor Consulting vogliamo dare seguito al post dedicato all’addetto alle emergenze al fine di rimarcare l’importanza di sapere come affrontare le situazioni di emergenza. È importante sottolineare che primo soccorso non è sinonimo di pronto soccorso. Non si tratta, infatti, di azioni svolte da personale medico qualificato, l’addetto al primo soccorso, ma di interventi da attuare in attesa dell’arrivo di medici specializzati.

Formazione Addetto Primo Soccorso

In ambiente di lavoro, il corso di primo soccorso è obbligatorio per le imprese con almeno un dipendente o un socio lavoratore.

Secondo quanto stabilito dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs.81/08 e s.m.i) le aziende devono nominare uno o più addetti al primo soccorso, in modo da garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori nelle situazioni di emergenza: il corso, dunque, serve anche per l’abilitazione a tale ruolo.

La nomina di questa figura, così come avviene per l’addetto antincendio, deve tenere conto sia degli aspetti fisici che emotivi della persona: spetta al datore di lavoro, dopo aver consultato il medico competente, stabilire chi sarà il responsabile del primo soccorso aziendale e farsi carico dalla sua formazione.

Perché è importante un corso di primo soccorso?

Nei corsi vengono affrontate molte tematiche, sia in modo teorico che pratico, che possono tornare davvero utili per affrontare al meglio le situazioni di emergenza. 

Tra i casi più comuni, dove un’azione tempestiva può davvero salvare una vita, vi sono ad esempio: arresti cardiaci, shock, crisi asmatiche o convulsive, reazioni allergiche, emorragie esterne post traumatiche, ecc.

Molto spesso, in presenza di eventi di questo tipo, il rischio è quello di non intervenire perché non si sa di preciso come comportarsi, oppure adottare manovre sbagliate che possono addirittura peggiorare la situazione.

Struttura dei Corsi di primo soccorso: gruppi A, B e C

I corsi sono strutturati in modo diverso a seconda del gruppo di riferimento (A, B o C), stabilito sulla base dell’attività svolta, del numero di lavoratori e dei fattori di rischio presenti.

Ecco come vengono distinti i diversi gruppi:

  • gruppo A (16 ore): aziende o unità produttive con attività industriali soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica (come centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ecc); aziende con oltre 5 lavoratori riconducibili ai gruppi tariffari INAIL che hanno indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4; aziende con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura; 
  • gruppo B (12 ore): aziende con 3 o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A; 
  • gruppo C (12 ore): aziende con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

L’aggiornamento ai corsi, invece, ha periodicità triennale e prevede:

  • 6 ore di formazione per le aziende del gruppo A; 
  • 4 ore di formazione per le aziende dei gruppi B e C.

Contatta Labor Consulting per informazioni sulla formazione in ambito di sicurezza sul lavoro, consulta il calendario corsi in programma.