Il rischio stress lavoro correlato

Il rischio stress lavoro correlato

Lo stress da lavoro correlato è la percezione di squilibrio che un lavoratore avverte quando le sue capacità non sono commisurate alle richieste dell’ambiente lavorativo.

Si tratta di una problematica in crescita tra i lavoratori, che le aziende non possono sottovalutare. In questo articolo di Labor Consulting parliamo del rischio di stress da lavoro correlato in ambito di Valutazione dei Rischi, soffermandoci sulle norme in vigore per il datore di lavoro e per il lavoratore.

Rischio di stress da lavoro correlato

L’art. 28 del D.Lgs. 81/08 impone al datore di lavoro l’obbligo della Valutazione dei Rischi che nello specifico deve riguardare “tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori ivi compresi quelli riguardanti i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui quelli collegato allo stress lavoro correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’08/10/2004“.

Cos’è lo stress da lavoro correlato

Lo stress non è di per sé una malattia, ma una condizione provocata da fattori esterni che impattano sulle capacità del lavoratore.

Si parla di stress lavoro correlato quando a causarlo è il protrarsi di fattori propri del contesto e del contenuto lavorativo. In questo caso, gli sforzi lavorativi richiesti sarebbero troppo intensi e sproporzionati alle capacità del lavoratore. Le aspettative o richieste di lavoro sono superiori alle capacità del lavoratore, al tempo a disposizione, ma anche per mancanza di mezzi o strumenti idonei.

I sintomi dello stress LC

Gli effetti dello stress da lavoro possono manifestarsi in molti modi sia a livello fisico, psicologico e comportamentale.

Tra i più comuni ci sono sintomi

  1. Fisici, come mal di testa, tensione muscolare, dolore al collo o alla schiena. Ma anche problemi digestivi, disturbi del sonno, stanchezza cronica, sudorazione eccessiva.
  2. Psicologici, tra cui ansia, irritabilità, nervosismo, depressione, difficoltà di concentrazione, bassa autostima, umore instabile.
  3. Comportamentali, per esempio diminuzione delle prestazioni lavorative, aumento degli errori, aumento dell’assenteismo, isolamento sociale, dipendenze o conflitti interpersonali.

Inoltre, lo stress da lavoro può anche causare problemi di salute a lungo termine come malattie cardiovascolari, disturbi metabolici e problemi di salute mentale come depressione e ansia cronica.

È importante notare che i sintomi dello stress da lavoro possono variare da persona a persona e che non tutti i lavoratori esposti a fattori di stress sviluppano sintomi correlati.

Tuttavia, se si notano alcuni di questi sintomi e se si sospetta di essere sotto stress da lavoro, è importante parlare con un medico o un professionista della salute mentale per ottenere supporto e suggerimenti su come affrontare e gestire lo stress.

Inoltre, l’evoluzione dei sintomi da stress lavoro correlato può sfociare in patologia e avere effetti negativi sia sulla persona che sull’azienda:

  • calo delle performance del lavoratore;
  • aumento degli incidenti causati da errore umano;
  • assenteismo;
  • atteggiamenti negativi.

Questi fattori possono rappresentano un aumento dei costi per l’impresa e il progressivo degrado dell’ambiente lavorativo. Una situazione che si può prevenire e ridurre, applicando le adeguate linee guida per la valutazione e gestione del rischio da stress lavoro correlato.

La valutazione del rischio stress lavoro correlato è dunque obbligatoria per tutte le imprese: è parte integrante del DVR e va aggiornata ogni 2 anni

Hai valutato il rischio stress LC? Contatta Labor Consulting per richiedere la consulenza o maggiori informazioni.