LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

La movimentazione manuale dei carichi (MMC) è una delle cause più comuni dell’insorgere di disturbi fisici, soprattutto a livello osteo-muscolare della colonna vertebrale.

Nell’articolo di oggi parliamo della movimentazione manuale dei carichi e dei rischi ad essa legati.

Cos’è la movimentazione manuale dei carichi

Le attività interessate da MMC possono riguardare diversi settori e ambiti produttivi, che prevedono lo spostamento di oggetti di vario genere: prodotti finiti e semilavorati, ma anche strumenti, attrezzature, confezioni e molto altro. 

Per questi motivi, MMC rappresenta una delle cause più comuni di malattia professionale.

Quali sono le attività interessate dalla movimentazione manuale dei carichi

Con MMC si intende tutte quelle operazioni di trasporto o di sostegno di un carico che possono comportare rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, comprese le azioni quali:

  • sollevare;
  • deporre;
  • spingere;
  • tirare;
  • portare;
  • spostare.

La valutazione del rischio è, dunque, obbligatoria per tutte quelle imprese che prevedono operazioni di questo tipo all’interno della propria attività.


Obblighi del datore di lavoro

Il datore di lavoro, ove applicabili, deve innanzitutto adottare le misure organizzative idonee a evitare la movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori.

Qualora non fosse possibile, egli è tenuto a ridurre i rischi da MMC:

  • organizzando i posti di lavoro in modo che la movimentazione dei carichi assicuri condizioni di sicurezza e salute;
  • valutando, anche in fase di progettazione, le condizioni di sicurezza e salute connesse al lavoro da svolgere;
  • evitando o riducendo i rischi, in particolare quelli legati a patologie dorso-lombari, adottando le misure adeguate e tenendo conto dei fattori individuali di rischio, delle caratteristiche dell’ambiente lavorativo e delle esigenze che può comportare tale attività;
  • sottoponendo i lavoratori alla sorveglianza sanitaria, in base alla valutazione del rischio e dei fattori di rischio individuali.

Valutazione dei rischi

Sulla base delle indicazioni inserite nell’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/08, la valutazione dei rischi da MMC deve tenere conto di quattro elementi fondamentali e dei singoli fattori individuali:

  • caratteristiche del carico;
  • sforzo fisico richiesto;
  • caratteristiche dell’ambiente; 
  • esigenze connesse all’attività.

A questi, si aggiungono i fattori individuali di rischio da MMC:

  • inidoneità fisica al compito (tenendo conto anche delle differenze di genere ed età);
  • inadeguatezza degli indumenti, calzature o di altri effetti personali del lavoratore;
  • insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze, della formazione o dell’addestramento.

Come riferimento normativo per la valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi, vengono prese in considerazione le norme tecniche della serie ISO 11228 (parti 1-2-3), della ISO TR 12295 e della BS 18004 del 2008.

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