Riforma dello sport: gestione della sicurezza sul lavoro nelle associazioni sportive

Riforma dello sport: gestione della sicurezza sul lavoro nelle associazioni sportive

Con questa comunicazione desideriamo InformarVi che con la Riforma dello Sport (D.L 5/10/2022 n.163) anche le Associazioni Sportive sono soggette all’applicazione del Decreto 81 con l’introduzione della gestione della sicurezza sul lavoro.

Il decreto si applica a tutti i settori di attività, pubblici e privati, e a tutte le tipologie di rischio. Vediamo come funziona la riforma dello sport in questo articolo di Labor Consulting.

Cosa cambia con la riforma dello sport

Il proprietario della palestra deve garantire al gestore la conformità della struttura e degli impianti quello elettrico, messa a terra, termico, la prevenzione incendi.

Il gestore, ossia l’associazione, deve garantire la tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, tra cui la palestra e altri locali utilizzati.

Inoltre, le Associazioni sportive hanno al loro interno dei lavoratori, come insegnati sportivi, collaboratori, volontari e dipendenti, che hanno l’obbligo di tutelare le varie figure lavorative.

Anche colui che svolge attività di volontariato è considerato lavoratore. Infatti, citando la definizione di lavoratore in base all’ art. 2 comma 1-DL 81-


“Lavoratore:
persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari…”

Valutazione dei rischi

Il D.L. 81/2008 obbliga alla valutazione dei rischi, complementari all’attività agonistica e di allenamento, come l’attività di segreteria, movimentazione materiale, preparazione attrezzi sportivi, trasporto atleti, manutenzione locali attrezzature, pulizie, eventuali spettatori, ecc.

Diventa, quindi, obbligatoria la nomina del RSPP, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il datore di lavoro, generalmente il Presidente della società, può assumerne questo ruolo previo corso di formazione oppure nominarne uno Responsabile esterno qualificato. È necessario, inoltre, nominare gli addetti al primo soccorso e addetti antincendio e gestione delle emergenze, nominare il Medico Competente ove occorre, eleggere il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza -RLS- e relativa formazione delle figure.

Mancato rispetto delle norme previste dalla riforma dello sport

Il mancato rispetto implica delle sanzioni sia a carattere penale che amministrativo.

Fare prevenzione significa dotarsi di una organizzazione che consenta una agevole ed efficace gestione degli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro, finalizzato a garantire il raggiungimento degli obbiettivi di salute e sicurezza sul lavoro, attraverso la massimizzazione dei benefici e la riduzione dei costi.

LABOR CONSULTING di Marchisio Roberto è a vostra disposizione per affrontare tutte le problematiche su esposte, con specifiche valutazioni, nomine, raccolta dati e documentazioni.

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