Valutare Il Rischio Ergonomico

Valutare Il Rischio Ergonomico

L’ergonomia è una scienza multidisciplinare che studia le funzioni e le interazioni che avvengono tra i tre elementi essenziali che contraddistinguono un sistema di lavoro: uomo, macchina e ambiente.

Nell’articolo di oggi di Labor Consulting andremo ad analizzare l’importanza di valutare il rischio ergonomico in un ambiente lavorativo.

Rischio ergonomico nell’ambiente di lavoro

Negli ambienti di lavoro, l’ergonomia si occupa della progettazione degli spazi, delle attrezzature e dei processi produttivi in relazione all’impatto che hanno sulle capacità dei lavoratori.

Organizzare un ambiente di lavoro orientato a ridurre il rischio ergonomico garantisce la sicurezza e il benessere dei lavoratori, riducendo le condizioni di stress psico-fisico per il lavoratore.

Esempi di fattori comportano rischi ergonomici:

  • posture scorrette o incongrue
  • attività monotone o ripetitive
  • posture in piedi o assise prolungate

Lo svolgimento della mansione con riscontro di uno o più fattori su indicati possono sfociare in patologie muscolo-scheletriche, stress e affaticamento visivo.

La prevenzione nel rischio ergonomico

La prevenzione di questi disturbi, come previsto nel D.Lgs. 81/08, richiede l’applicazione di alcuni accorgimenti pratici ed efficaci per lavorare in modo sicuro e ridurre il rischio ergonomico. In particolare, la normativa prevede che i lavoratori debbano essere tutelati dai rischi legati alla postura, ai movimenti ripetitivi, alle vibrazioni, al carico fisico, al lavoro notturno e al lavoro su schermi.

Per quanto riguarda la postura, la normativa prevede che i lavoratori non debbano rimanere in posizione statica per un tempo prolungato, ma debbano essere in grado di variare la posizione del corpo durante la loro mansione lavorativa. Inoltre, il datore di lavoro deve garantire la disponibilità di attrezzature ergonomiche, come sedie regolabili, tavoli regolabili in altezza e supporti per i polsi.

In caso di mancata adozione delle misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, il datore di lavoro può essere sanzionato per inadempienza e valutazione dei rischi incompleta (art.29 del D.Lgs.81/08 e smi)

Si tratta quindi di saper individuare i fattori di rischio e prevenirli attuando delle modifiche all’ambiente di lavoro o l’organizzazione del lavoro. È quindi utile svolgere una progettazione degli ambienti e delle operazioni da svolgere.

La valutazione del rischio ergonomico, quindi, è obbligatoria per tutte le aziende e deve essere inclusa nel DVR, per capire quali misure adottare per lavorare in modo sicuro.  

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